Padova
x = independently organized TED event

Theme: TEDxPadova: Domani, Ora

This event occurred on
May 13, 2017
Padova, Veneto
Italy

Quest’anno il TEDxPadova vuol parlare del tempo.
Tempo che scorre, tempo che cambia e ti cambia, tempo da afferrare al volo. Tempo per fare bilanci, per spostare un confine. Tempo per immaginare. Tempo per noi.
Viaggiando nel tempo, immaginando di avere una macchina a disposizione, si può andare in qualsiasi direzione: nel futuro, nel passato…
Noi quest’anno abbiamo deciso di restare nel tempo presente. Perché è ora di fare qualcosa adesso. Perché è tempo di agire, di cambiare, di consolidare. E’ tempo di osservare a che punto siamo arrivati. E’ perfino tempo di prenderci del tempo, per noi stessi, per quello in cui più crediamo.
Per questo lo slogan, il tema, il concept che abbiamo scelto, per l’edizione 2017 del TEDxPadova, è: Domani, ora.
Che può essere un punto di partenza, ma anche un punto di arrivo. Spalancare gli occhi sulla realtà di oggi, fare i conti con noi stessi e gettare uno sguardo sì al futuro, ma sulla base di quanto ORA stiamo facendo. Alzare lo sguardo verso un DOMANI non futuribile o immaginario, ma che stiamo già oggi costruendo.
Perché domani non è domani. E’ ora. E’ qui.

Teatro Verdi
Via dei Livello 32
Padova, Veneto, 35122
Italy
Event type:
Standard (What is this?)
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Speakers

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Brunello Cucinelli

Ha saputo costruire un impero fatto di morbidezza, eleganza, qualità. E non soltanto per il prodotto che realizza e che l’ha reso famoso in tutto il mondo: il cashmere. Brunello Cucinelli, stilista e imprenditore, è anche convinto sostenitore di un concetto all’apparenza semplice, ma che in realtà è rivoluzionario: il lavoro non deve mai prevalere sul rispetto della dignità morale ed economica dell’uomo. Il lavoratore, il suo impegno, la sua esperienza, la sua creatività, è un patrimonio dell’azienda e come tale dev’essere valorizzato. Business sì, ma senza mai prescindere da questi valori, da questi ideali. I numeri gli stanno dando ragione: la sua società, con sede a Solomeo, un borgo medievale in provincia di Perugia, viaggia a gonfie vele.

Cortney McDermott

Cortney McDermott is a writer, entrepreneur, motivational consultant, international rapporteur. She graduated at the London School of Economics and she obtained the certificate as a cultural mediator in multiple languages. She lives between the United States and Italy. "My goal - says McDermott - is to inspire, educate and activate the potential of all of us. Awareness of what we can do and get. Bringing our daily actions to the feelings, the moods we want to be part of our lives. If we can do it, our tomorrow will be better than the present. " In June this year will be released his book "Change Starts Within You".

Elisa Cimetta

Siete pronti per fare un viaggio nel futuro? Ecco a voi Elisa Cimetta, ingegnere chimico, attualmente ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, dopo aver trascorso 4 anni alla Columbia University di New York. Appassionata di biotecnologie, Elisa è anche co-fondatrice di una spinoff, EpiBone, la cui missione è produrre tessuti ossei da cellule staminali del paziente stesso.

Emanuela Palmerini

Le sfide non l’hanno mai spaventata. Sarà per questo che Wired ha inserito Emanuela Palmerini nella classifica delle “50 persone più influenti nel mondo” per il 2017. Emanuela è un medico oncologo, si occupa di tumori delle ossa e dei tessuti molli ed è responsabile di interventi di chemioterapia sperimentale nella fase I – III del sarcoma. Lavora al dipartimento di oncologia muscoloscheletrico all’istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. Nei laboratori di ricerca del Rizzoli tenta di trovare strade nuove nel trattamento dei tumori rari. La sfida per il 2017 si chiama Immunoterapia. L’obiettivo è personalizzare le terapie, calibrarle su misura per ogni paziente.

Fabio Fracas

Meglio mettere le mani avanti: nelle righe che seguono stiamo parlando di una sola persona, non di un team. Premessa indispensabile quando si parla di Fabio Fracas, 50 anni appena compiuti e negli occhi lo spirito di un bambino che ha appena scoperto di poter giocare col mondo intero. Fracas è docente di Fisica applicata alla radiologia presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, ma anche scrittore e fondatore di una scuola di scrittura, e al tempo stesso sviluppatore di giochi di ruolo, nonché traduttore (dall’inglese al tedesco) e musicista, nel senso che la musica l’ha studiata (è laureato in musica elettronica) e la compone, oltre a scriverne su riviste specializzate.

Fabrizio Dughiero

E’ un professore e un ricercatore. Nel senso che Fabrizio Dughiero svolge entrambi i ruoli, di scienziato e di divulgatore. Anzi, di ruoli ne ha 3: è anche prorettore dell’Università di Padova, con delega al “trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese”. Autore di oltre 170 pubblicazioni su riviste internazionali, è anche socio fondatore di due società di spin-off dell’Università di Padova. La sua vera passione è l’elettrotermia, vale a dire lo studio e l’applicazione pratica della conversione dell’energia elettrica in calore. Soprattutto nel settore delle applicazioni industriali, biomediche e “cooking”, a partire dal riscaldamento a microonde e a induzione. «La cottura dei cibi – sostiene Dughiero – ci differenzia sostanzialmente dagli altri primati».

Fabrizio Nestola

Pochi mesi fa ha conquistato la copertina di Science, che non è un evento così frequente per un ricercatore italiano, padovano per essere precisi. Come non è banale l’argomento oggetto delle ricerche del professor Fabrizio Nestola: i diamanti. Anzi, i diamanti profondi. Quelli che si trovano custoditi negli abissi della Terra, a profondità che variano tra i 300 e i 1000 km. Anzi i diamanti profondi super giganti, quelli che possono arrivare ai 3000 carati, dal valore inestimabile. Il professor Nestola (e un team internazionale di ricercatori) ha scoperto che all’interno di uno di questi mega diamanti (trovato per l’esattezza in Brasile) c’erano tracce di ringwoodite, un materiale mai trovato prima sulla terra, che a sua volta conteneva una percentuale rilevante di acqua.

Franck Anicet Ditengou

Fin da piccolo Franck Anicet Ditengou, nato a Mouila, in Gabon, è stato attratto dall’esplorazione spaziale e dalla vita nel cosmo. Oggi è un biologo, docente di fisiologia molecolare delle piante presso l’Università di Friburgo, in Germania. E la sua passione non è cambiata. La sua ricerca è mirata alle interazioni tra piante e ambienti. O, per entrare più nello specifico, studia la “dissezione dei meccanismi molecolari che regolano il modo in cui le piante reagiscono alla gravità e alla microgravità”. Naturale che uno scienziato del genere finisca col coordinare molte missioni spaziali, con l’obiettivo di selezionare le piante in grado di crescere negli ambienti in assenza di gravità.

Ilaria Cinelli

L’associazione internazionale Mars Society ha scelto proprio lei come comandante della missione: Ilaria Cinelli, 31 anni, laureata in ingegneria biomedica a Pisa, dottoranda all’Università di Galway, in Irlanda, appassionata di spazio e di medicina. E con una gran voglia di scoprire cosa avverrà domani. Una missione, la sua, di enorme importanza: simulare per 15 giorni, in una base nel deserto dello Utah, le condizioni di vita e di lavoro che si potrebbero trovare sul Pianeta Rosso. «Abbiamo studiato gli effetti prodotti dalla permanenza in un ambiente chiuso sulla nutrizione, sull’equilibrio fisiologico e sul sonno» – spiega Cinelli. I sette componenti dell’equipaggio, confinati per due settimane in una zona desertica del tutto simile alle pianure marziane, hanno indossato sensori per monitorare battito cardiaco, pressione e temperatura corporea, oltre ad una maschera dotata di recettori per registrare le onde cerebrali.

Ludovico Armellini

Il suo violoncello si chiama Ulisse. E quando le luci si spengono, e sul palco restano soltanto Ludovico Armellini e il suo strumento, si sente quasi l’eco dell’eroe della mitologia greca, il suo coraggio, la sua abilità. Ludovico Armellini è un giovane talento padovano, cresciuto in una famiglia di talenti (la sorella gemella, Leonora, è un’affermata pianista che peraltro ha suonato al TEDxPadova 2015). Diplomato al conservatorio Pollini, perfezionato (col massimo dei voti) all’Accademia di Santa Cecilia, a Roma, Ludovico ha già un curriculum di tutto rispetto nonostante i 25 anni ancora da compiere (ma ha cominciato a suonare quando ne aveva 6).

Maestro Mogol

E’ il poeta italiano vivente più noto e apprezzato, e non soltanto in Italia. Autore di libri di poesie e di aforismi, ha vinto tre premi nazionali e uno internazionale. Il suo pregio più grande è stato però quello di aver elevato, attraverso le canzoni, la Cultura Popolare a livello di Poesia. Ha scritto pagine indelebili, composto versi che tutti, davvero tutti, conoscono a memoria. Almeno 3 generazioni di Italiani sono cresciuti con le parole delle sue canzoni. «Ci sono le mie parole – ha detto in una recente intervista – in almeno 130 canzoni che ogni italiano è in grado di riconoscere dopo cinque secondi». Lui E’, con la maiuscola, la leggenda della musica italiana. Lui è, semplicemente, Mogol. Da Battisti a Celentano, da Mango a Cocciante: quest’uomo è uno straordinario artigiano della parola, capace di dare sostanza alle emozioni, di disegnare l’uomo nei suoi gesti più profondi e sinceri. Nelle Università italiane i ragazzi che hanno scelto “Mogol” come tesi di laurea si contano a centinaia.

Maestro Tetsugen Serra

Nato a Milano, studi accademici in un Monastero Zen giapponese, ha fondato due monasteri zen in Italia, uno proprio a Milano, l’altro a Barceto, in provincia di Parma. Dal 1988, anno del suo rientro in Italia, si è dedicato interamente alla diffusione della pratica dello Zen in ogni ambito, dal personale a quello aziendale, promuovendo anche attività non convenzionali, come allestire un gruppo di diffusione e volontariato che dal 1999 porta lo Zen Shiatsu nelle strutture di recupero per tossicodipendenti e nelle carceri di San Vittore, Opera e Bollate. Tetsugen Serra è stato membro del Consiglio Direttivo dell’Unione Buddhista Italiana e della Conferenza Mondiale delle Religioni per la Pace. L’ultimo libro che ha pubblicato s’intitola Zen 3.0 – La Via della meditazione (Cairo editore, 2015). «Sbaglia chi pensa che lo Zen sia stare seduti a gambe incrociate senza far nulla» – spiega il Maestro. Che dal palco del TEDxPadova 2017 ci offrirà la sua visione del futuro, la sua saggezza, la sua armonia.

Marco Paolini

E’ attore, scrittore, produttore cinematografico. Un volto intenso, una voce profonda, artista capace di accendere grandi emozioni con il suo teatro di denuncia, con i monologhi sulle tragedie d’Italia, dal Vajont a Ustica. O di condire con la sua inconfondibile ironia la messa in scena del Milione o di Itis Galileo. Perché Marco Paolini, amatissimo in Veneto, sua terra di origine, è un narratore in purezza. Magnetico nella sua prosa, rigoroso nella ricerca delle fonti, nella custodia della memoria, di un passato che insegna, da cui trarre lezioni, da non dimenticare, mai. Marco Paolini è uno scultore della parola. Uno che non ha paura del buio attorno, uno che da solo riesce a riempire il palcoscenico. Anche quello del Teatro Verdi, dove ha già lasciato impronte indelebili.

Matteo Mossuto

Un secolo di storia, due Guerre Mondiali alle spalle e un’eredità difficile da smaltire: gli ordigni bellici inesplosi. Ce ne sono ancora moltissimi disseminati in varie parti d’Europa, Italia compresa. Una stima, perché solo tale può essere, indica che in Italia il 40% del materiale inesploso è ancora nascosto chissà dove: all’incirca 16mila tonnellate di esplosivo. Il TEDxPadova ha il piacere e l’onore di ospitare sul palco del Teatro Verdi un artificiere dell’Esercito Italiano. Matteo Mossuto di mestiere disinnesca bombe, soprattutto nel Triveneto. Ne ha messe in sicurezza migliaia nella sua carriera, cominciata nel 1993. Ma molto c’è ancora da fare.

Petra Ritter

Si sente spesso parlare di “cervelli in fuga”. Ebbene, Petra Ritter non solo è un “cervello in arrivo”, avendo lei, tedesca, scelto l’Università di Padova come base per le sue ricerche. Ma è anche una scienziata che proprio di questo si occupa: di cervelli. Li studia, li scompone, li rielabora per analizzare le connessioni cerebrali. «Il mio gruppo di ricerca – ha spiegato pochi mesi fa, al suo arrivo nella città del Santo – può simulare il funzionamento del cervello umano e animale per comprendere le modifiche derivanti da lesioni o patologie, oppure dagli effetti delle terapie». Non solo: Petra Ritter, che per anni ha condotto ricerche presso il dipartimento di neurologia Charité di Berlino, è specializzata in neuroscienza computerizzata.

Organizing team

Carlo
Pasqualetto

Padova, Italy
Organizer

Benedetta
Rizzi

Padova, Italy
Co-organizer
  • Martina Paccagnella
    Production