Theme: Humans in CO - evolve your idea of cooperation

TEDxTorino sta tornando e non è da solo è IN CO!

Il 4 febbraio dalle ore 14.00 presso il Teatro Valdocco di via Sassari 28/B avrà luogo il primo evento TEDx d’Italia del 2018 HUMANS IN CO Evolve your idea of cooperation.

Cosa vi aspetta?

Un mix di cultura, intrattenimento e tecnologia, contornati dall’energia di 13 speaker ospiti dell’evento, i quali si alterneranno con dei talk di massimo 14 minuti su alcuni temi di carattere sociale, economico e artistico.

Negli ultimi anni siamo stati invasi o accompagnati silenziosamente dal concetto di “CO”. co-working, co-design e co-progettazione sociale, co-gestione, co-creazione artistica, co-op(erazione), co-city, e tanti altri. È arrivato il momento di capire se questo modello di condivisione e cooperazione è stato efficace e cosa ci riserverà per il futuro.

HUMANS IN CO racconterà storie, esperienze e analisi di come i gruppi eterogenei, generati dal basso e multidisciplinari siano un valore inestimabile per il futuro dell’umanità, con idee grandi e piccole, presentazioni tecnologiche e racconti umani.

Nel corso del pomeriggio vi saranno delle pause per favorire l’incontro tra speaker e ospiti in apposite aree coffee-break.
Dettagli dell’evento:
Cosa: TEDxTorino HUMANS IN CO Evolve your idea of cooperation
Quando: 4 febbraio 2018, dalle ore 14:00 alle 21:00
Dove: Teatro Grande Valdocco – Via Sassari 28/B, Torino (TO)
Chi: TU!

Il programma:
14:00 - 15:00 Accrediti, caffè di benvenuto
15:00 - 17:00 Prima sessione
17:00 - 18:00 Pausa caffè
18:00 - 20:00 Seconda sessione
20:00 - 21:00 Rinfresco

Teatro Grande Valdocco
Via Sassari 28
Torino, Piemonte, 10152
Italy

Alessandra Quarta

Ricercatrice dell'Università di Torino

Alessandra Quarta è una ricercatrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, e Director of Research presso l’International University College di Torino. Componente del gruppo di ricerca che sviluppa i profili giuridici del progetto della Città di Torino Co-City, ha tra i suoi interessi di ricerca il diritto di proprietà, i beni comuni e, in generale, le forme e le regole della cooperazione sociale. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste italiane e straniere e pubblicato il volume Non-proprietà. Teoria e prassi dell'accesso ai beni (ESI). Ha curato con Michele Spanò le raccolte Beni Comuni 2.0. Contro-egemonia e nuove istituzioni (Mimesis, Milano-Udine 2016) e Rispondere alla crisi. Comune, cooperazione sociale e diritto (ombre corte, Verona 2017)

Bali Lawal

Fondatrice e Amministratore Delegato di “A Coded World”

Protagonista delle passerelle della moda per i maggiori stilisti (Armani, Bulgari, Krizia, Chopard, Calvin Klein, Versace, Damiani,...) fino al 2013, e profonda conoscitrice dell’ambiente e delle sue dinamiche, al termine della sua carriera decide di cambiare approccio portando con sé il ricco bagaglio di esperienze maturate. Fonda così “A Coded World" un progetto di moda e design trasversale per geografia e culture, che ha l’obiettivo di dare visibilità a giovani stilisti e designer provenienti da diversi parti del mondo. Ma non solo. Originaria della Nigeria, non ha dimenticato il continente che le ha dato i natali: di recente ha avviato una onlus che aiuta i ragazzi del villaggio di Nyumbani, in Kenya, a trovare la propria strada (“Teaching the way”). Umile e timida, ma dotata di una visione del mondo molto precisa e scandita su tema dell’emancipazione, racconta una storia intensa che potrebbe essere oggetto di un romanzo. E che le dà forza e ispirazione per aiutare chi ha bisogno

Catterina Seia

Vice Presidente Fondazione Fitzcarraldo

Vice Presidente di Fondazione Fitzcarraldo, negli anni 80 ha iniziato la sua carriera nel settore bancario. Dalla finanza diventa responsabile del Learning Center e della direzione Centrale Comunicazione Integrata di Banca CRT e di UniCredit Private Banking a seguire. Nel 2004 idea – e conduce fino al 2010 - il progetto UniCredit & Art, per la gestione strategica internazionale della collezione e degli investimenti culturali del Gruppo, presente in 22 Paesi. La sua ricerca prosegue come manager indipendente per progetti di innovazione sociale attraverso la cultura nelle comunità, nelle imprese e nelle politiche di welfare. Dirige il Giornale delle Fondazioni, che ha creato con il Giornale dell’Arte, per seguire l’evoluzione della filantropia. Con altre dieci donne ha dato vita alla Fondazione medicina a misura di donna, diventata un caso per la mobilitazione della comunità nell'umanizzazione della cura e dei suoi luoghi.

Francesca Rosso

giornalista, blogger e copywriter freelance

È una giornalista professionista, collabora con La Stampa, e si occupa di pubblicità come copywriter freelance. Èlaureata in storia del cinema e ha scritto una tesi su Pina Bausch. Ha pubblicato Cinema e danza, storia di un passo a due per Utet Università (2008) e Zuppe, zucche e pan di zenzero. La cucina mostruosa di Tim Burton (2011). Adora studiare. Ha un master in mediazione culturale e un dottorato sulla dimensione comunicativa della danza nel cinema di Bollywood che l’ha portata a vivere 3 mesi a Mumbai e a scrivere un blog per la La Stampa che è diventato un e-book: Bollywood Party. Pratica yoga dal 2005 e dal 2016 èdiventata istruttrice YAI®. Danzoa odissi, danza classica indiana dal 2009, prima sotto la guida di Dafne Carli, a Torino, poi con Lingaraj Pradhan e Sanjukta Dutta Pradhan a Bhubaneswar ma sperimenta tutte le forme di movimento che privilegiano la libertà di esprimersi: dall'afro, al butoh, alla danza sensibile.

Francesco Candelari

Coordinatore Entrepreneurs for Social Change United Nations Industrial Development Organization

Francesco CANDELARI ha lavorato per varie agenzie delle Nazioni Unite negli ultimi 10 anni. Nel 2011, come giornalista, ha documentato parte della primavera araba e da quell’esperienza ha tratto ispirazione per creare il programma ONU che ora gestisce, Entrepreneurs for Social Change. Cresciuto in Italia fino all’età di 21 anni, ha poi vissuto in Francia, Senegal, India, Olanda, Londra, New York e oggi Vienna. Crede che gli imprenditori sociali siano oggi l’avanguardia di cambiamento con maggiore potenziale a livello globale. Nel tempo libero è un triatleta, gli piace scrivere e, se ricorda, anche suonare il pianoforte.

Liri Longo

Presidente e direttore della Cooperativa sociale Rio Terà dei Pensieri

Liri Longo è presidente della cooperativa sociale veneziana Rio Terà dei Pensieri che si occupa di formazione ed inserimento lavorativo in carcere e sul territorio. Con un background in antropologia culturale, ha adottato un approccio multiculturale ed accogliente anche nel mondo per definizione chiuso del carcere. Proponendo un lavoro originale e di qualità vuole dimostrare che è possibile capovolgere l’idea del carcere da luogo di espiazione e disperazione, a tempo di rigenerazione e addirittura di possibilità.

Martina Soragna

Attrice Burattinaia

Martina Soragna è artista di strada, attrice, clown, burattinaia e performer. Affascinata da sempre dal mondo degli oggetti, del No-Sense e di tutto ciò che d’improvviso provoca una risata, ha fatto di queste passioni il suo mestiere. A Torino fonda nel 2007 la compagnia “Le Due e Un Quarto” , un duo comico al femminile che utilizza la comicità e i pupazzi come una lente d’ingrandimento della fragilità e della follia dell’essere umano. Da allora si è esibita con i suoi spettacoli e performance itineranti, nei principali festival di Teatro di Figura e di Strada in Italia e all’estero. Dal 2015 collabora con la Cooperativa C.it.a. con la quale ha elaborato il progetto Tadan, di supporto alla creazione per gli artisti di strada, progetto accolto nel programma di finanziamento ministeriale del Fus. Nel 2016 in collaborazione con la Fnas (Federazione Nazionale Arti di Strada) ha ideato e avviato il progetto “Stradarts” a supporto della valorizzazione delle Arti di Strada.

Michele Marmo

Vicepresidente cooperativa Vedogiovane

Nato in riva al mare di Ventimiglia nel 1960 da genitori pugliesi, si è spostato a Biella, dove frequenta l’oratorio salesiano, luogo in cui matura la sua passione per l’animazione sociale e culturale che è diventata la sua missione, attraversando, indisturbata, scelte di vita e scelte professionali. Alla formazione accademica ha aggiunto negli anni percorsi di formazione formatori presso lo Studio Aps di Milano alla scuola di Cesare Kaneklin e presso lo Studio Sinopsis di Brescia alla scuola di Ermete Ronchi Ha vissuto un’esperienza molto importante di comunità e servizio, all’insegna della passione per le giovani generazioni, all’interno della Famiglia salesiana da cui è partito il progetto della cooperativa sociale Vedogiovane. Con la parte femminile di quella famiglia (Figlie di Maria Ausiliatrice) ha collaborato per molti anni con entusiasmo e ama collaborare quando le condizioni lo permettono.

Pasquale Longo

CEO & Co-founder presso Powahome

Pasquale Longo è un Ingegnere Elettronico che insieme al fratello Michele ha fondato la start-up Powahome con l’intento di implementare un concept di domotica low cost. L’idea è avere un sistema che in poche ore, e senza lavori di ristrutturazione, trasforma qualunque abitazione in una casa domotica, facendo controllare gli interruttori elettrici da una app. Attualmente Powahome è incubata nella Luiss Enabls di Roma. In meno di sei mesi di accelerazione è riuscita a vendere, mettendolo già sul mercato, un prodotto funzionante e certificato.

Surya Bonaly

Allenatrice pattinaggio

Surya Bonaly is a French ex-ice skater. Born in Nice, but native from Réunion, Surya was adopted when she was just 18 months old and started skating at the age of 11. French National Champion for 9 consecutive years and European for 5, she was the first female skater in history to try a quadruple jump at the 1989 European Championships. She also competed at the Winter Olympics in 1990, where she gained the 5th place, and in 1994, where she arrived 4th. However, she is famous not only for her medals: in fact, she is the only skater in the world that can do a backflip landing on one foot. Once lost the possibility to win, Surya did this jump - forbidden in the official competitions - in her free skating at the 1998 Olympics, being so penalized by the judges, but celebrated by the audience. Today, she is an ice-skating coach in the US

Vincenza Pellegrino

Professore associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Parma

Vincenza Pellegrino, 48 anni, vive e lavora a Parma, la sua città natale. Si laurea a pieni voti in Scienze Biologiche con indirizzo Etologia presso l’Università di Parma. Dopo un lungo periodo di volontariato internazionale in Repubblica Centrafricana, collaborando a progetti sul futuro delle donne, scopre che occuparsi di esseri umani sia per lei più trasformativo che studiare i pesci. E decide di cambiare percorso. Dopo un dottorato di ricerca in Antropologia Demografica a Marsiglia ha lavorato tra Francia, Svizzera e Marocco. Rientra in Italia nel 2003. Oggi insegna all’Università di Parma Politiche Sociali e di Sociologia della Globalizzazione, che svolge con una modalità didattica “partecipativa”, portando in aula con testimoni e protagonisti diretti dei fenomeni sociali: insegna la globalizzazione insieme ai richiedenti asilo e le politiche sociali insieme ai detenuti come co-docenti. È mamma di due ragazze di 13 e 11 anni È anche autrice di numerosi articoli, saggi e monografie