Anna D'Elia
Nata a Milano, vive e lavora a Roma. Dopo studi di Letteratura comparata condotti tra Italia e Francia, ha lavorato a lungo nel campo dell’editoria universitaria per poi dedicarsi esclusivamente alla traduzione letteraria.
Da trent’anni collabora con numerose case editrici italiane tra cui Bompiani, Rizzoli, La Nuova Italia Scientifica, Carocci, Fazi, Luca Sossella, 66thand2nd. Ha tradotto, tra i tanti, testi di Jean Hatzfeld, Eric Reinhardt, Antoine Volodine, Léo Ferré, Sylvain Prudhomme, e tra i classici, Antoine de Saint-Exupéry e Honoré de Balzac.
Negli ultimi dodici anni si è dedicata alla traduzione e all’adattamento per le scene italiane di testi di drammaturghi francesi contemporanei, tra cui Philippe Minyana, Pierre Notte, Jean-Marie Besset, Eugène Durif, Rémy Devos, Guillaume Gallienne, Fabrice Melquiot, Xavier Duranger.
Nel 2011 è stata nominata Chevalier des Arts et des Lettres de la République française per la sua attività di traduttore letterario.
Con Terminus radioso di Antoine Volodine ha ricevuto il premio von Rezzori 2017 per la traduzione letteraria.
Antonia Colasante
Psicologa e psicoterapeuta esperta di gruppi con ventennale esperienza nella realizzazione di formazione esperienziale e sviluppo organizzativo, a livello nazionale e internazionale.
Facilitatrice certificata LEGO ® SERIOUS PLAY®, utilizza questa metodologia e i tool collegati all’approccio Design Thinking per supportare manager e aziende nei processi di innovazione in cui il fattore umano sia centrale.
Per questo i suoi ambiti di lavoro sono: Comunicazione, Narrazione e Brand Storytelling, Digital Transformation e Digital Mindset, People Development.
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Caspar Daniël Diederik
Caspar Daniël Diederik è un regista e fotografo, ed è il co-fondatore di STORYTRAVELERS. Caspar è un curioso narratore di storie visuali e amante delle cose naturali. La sua vita ha subito un importante cambiamento quattro anni fa, quando ha lasciato una posizione manageriale in una società internazionale in Olanda, dove è nato. Dall’Olanda al sud Italia, così ha cominciato a costruire il suo sogno, un sogno che è diventato un progetto in costante “work in progress”.
La sua esperienza nelle scienze sociali e culturali, assieme ad un forte amore per la fotografia, lo hanno condotto poi alla creazione del progetto di travel storytelling, che ha dato poi origine al Storytravelers, un collettivo di storytellers visivi che vivono coltivando esperienze autentiche intorno al mondo, raccontandole in maniera evocativa.
Il suo lavoro è più che “fare foto e video”, viaggiare per il mondo e condividere foto sui social media. E’ tutto questo mescolato ad una creatività senza limiti, una passione per le connessioni reali e le esperienze, e l’abilità di condividere questa visione unica del mondo attraverso un linguaggio artistico. I video che il collettivo produce hanno ricevuto milioni di visualizzazioni su diverse piattaforme e canali. Caspar è stato scelto da Nat Geo Cina come miglior fotografo del 2015. Oggi il suo lavoro è molto apprezzato da network internazionali come Aljazeera, ma anche da enti turistici nazionali. Ha lavorato per numerose campagne di marketing, dalla Germania al Sud Africa, dall’Irlanda alla Giordania. Vive stabilmente a Matera, dove il suo viaggio professionale è cominciato, ma si considera autosufficiente ed indipendente dai luoghi, pronto per nuove esplorazioni.
Daniele Onorati
Daniele Onorati, nato nel 1984, si diploma in recitazione e regia nel 2006 presso l’Accademia Europea del Teatro e dello Spettacolo di Roma. Nello stesso anno fonda l’associazione ACT in Circus a Pisticci, da cui nascerà, 2 anni, più tardi il CIRCUS, Centro di Iniziativa e Ricerca per la Cultura e lo Spettacolo, uno dei primi centri culturali del metapontino.
Terminati gli studi passa all’assistentato per i docenti di recitazione e regia e successivamente, nella stessa accademia, ottiene il ruolo di docente. Fonda a Roma la produzione teatrale Work Art Society, dirige o affianca la regia per numerosi spettacoli presso i teatri romani: Tor di Nona, del Centro, Verde, Testaccio, Duse, Caterina S. Rosa, della Conciliazione, Lo Spazio, Sala1.
Nel 2009, in collaborazione con l’artista Anna Maria Pagliei, crea il progetto Sandart.it, una performance artistica che ha riscosso numerosi successi in tutta Italia e collaborazione artistiche di grande rilievo, da Giobbe Covatta a Riccardo Cocciante, da Rai YOYO a LA7. Nel 2011 dà il via al progetto TeatroLab, un laboratorio di arte scenica, per la prima volta a Pisticci.
Nel 2012 torna stabilmente nella sua terra natia con l’idea di fondere la sua competenza e passione per il teatro e le arti con le esigenze del territorio. Attualmente è attivo nella produzione di opere teatrali, come docente di recitazione, attore e direttore artistico del CIRCUS e ideatore del progetto TeatroLab. Da tre anni cura la direzione artistica del Teatro dei Calanchi, sua nuova creatura, una residenza artistica e un evento teatrale a zero impatto. Negli ultimi due anni si occupa della gestione di OODOO.IT, un progetto di artigianato creativo: si tratta di strumenti musicali in ceramica realizzata dalle argille millenarie dei Calanchi di Basilicata.
Ersilia Vaudo
Ersilia Vaudo si è laureata in Astrofisica, all’Università La Sapienza di Roma, dove ha inizialmente lavorato nel Dipartimento di Cosmologia su esperimenti per la misura dell’anisotropia della radiazione di fondo cosmico. Dal 1991 lavora all’Agenzia Spaziale Europea e ricopre attualmente il ruolo di Chief Diversity Officer a Parigi.
In passato ha ricoperto vari ruoli strategici, tra cui la preparazione delle decisioni a livello dei Ministri, il supporto alla formulazione della Strategia Spaziale Europea, la creazione del European Space Policy Institute a Vienna ed è stata Segretario Esecutivo del Gruppo consultivo scientifico-tecnologico della missione ExoMars.
Ha inoltre lavorato quattro anni nelle Relazioni Internazionali all’ufficio dell’ESA di Washington DC, curando in particolare le relazioni con la NASA e la liason dell‘ESA con il Canada e gli Stati Uniti.
La passione per la scienza e l’impegno sociale sono un filo rosso che attraversa il suo percorso e la motivazione che la spinge a scrivere articoli divulgativi da quasi trent’anni, convinta della forza ispiratrice della scienza sulle giovani generazioni.
Ilaria Porceddu
Ilaria Porceddu nasce a Cagliari il 16 Ottobre 1987. Dall’età di 6 anni frequenta la scuola di musica “Peter’s Day” di Assemini (CA), studiando pianoforte, canto, teoria e solfeggio, musica d’insieme e informatica musicale. All’età di 11 anni inizia a suonare il pianoforte e a cantare nel gruppo “Omaggio a Fabrizio De Andrè”, una band di giovanissimi musicisti che per circa 4 anni si esibisce in tour per tutta la Sardegna e nel resto d’Italia. Nel 2004, all’età di 16 anni, vince il “Festival della Sardegna” e il “Festival di Castrocaro”. Dopo il diploma scientifico, Ilaria si trasferisce a Roma per iniziare la sua collaborazione artistica con Peppe Vessicchio e Marco Rinalduzzi, con cui realizzerà il suo primo album. Contemporaneamente si iscrive alla facoltà di “Arti e Scienze dello Spettacolo” all’Università “La Sapienza” di Roma.
Nel 2008 è special guest del tour “L’uomo delle stelle” di Ron e prende parte alla prima edizione di “X Factor”, arrivando in semifinale. Sempre nel 2008 pubblica il suo primo album “Suono Naturale” (Sony Music). Nell’estate del 2009 apre i concerti del tour di Gino Paoli “Storie”.
Nell’autunno dello stesso anno viene chiamata da Luca Tommassini a far parte del cast del “Pianeta Proibito” in qualità di attrice e cantante. Nel corso di questo tour incontra Attilio Fontana, protagonista del musical e compositore, con il quale inizia a collaborare componendo le canzoni del suo nuovo progetto. Nel 2011 compone le musiche per lo spettacolo teatrale di prosa “Lisa” di Lorenzo Gioielli, con la regia di Siddhartha Prestinari.
Nello stesso anno, lo scultore Federico Paris utilizza alcune sue composizioni pianistiche per l’installazione “Tauromachia – da Goya a Picasso, Face To Face With The Bull”, esposta a Praga dal 9 dicembre 2011 al 29 aprile 2012. Consegue la laurea in “Arti e Scienze dello spettacolo” con tesi in Etnomusicologia sulla storia e la tradizione del Canto Sardo a Chitarra in Sardegna.
Il 14 febbraio, in concomitanza con la sua partecipazione al Festival di Sanremo, in cui si classifica al 2° posto nella categoria Giovani, pubblica il nuovo album di inediti, “In Equilibrio” (D’AltroCanto/ EMI Music).
Nel 2014 è in scena al Teatro “Sala Umberto” di Roma come protagonista dello spettacolo “Strimpelli e Vinile” con Attilio Fontana ed Emiliano Reggente.
Nel 2016 firma la colonna sonora di “Per Anna”, corto pluripremiato in festival nazionali e internazionali (compreso nella cinquina dei David di Donatello 2015), che anticipa la prima traccia (“Sas Arvures”) del suo nuovo album. Il 31 Marzo 2017 esce “Sette cose” il primo singolo del nuovo album “Di questo parlo io”. Il 7 Aprile 2017 pubblica “Di questo parlo io” il nuovo album scritto in collaborazione con Francesco Gazzè, Francesco De Benedittis, Antonio Toni e Alessandro Carta, con la produzione artistica di Clemente Ferrari e prodotto dall’etichetta indipendente LineaDue con distribuzione digitale Pirames international.
Mariangela Pepe
Studia Marketing & Comunicazione d’azienda presso l’Università di Bari Aldo Moro, ed è della “classe 1995”.
Fa sua l’esperienza di famiglia nel campo dell’utilizzo della resina, e comincia ad interfacciarsi e sperimentare le potenzialità innovative di questi materiali. Il passaggio dalla teoria alla pratica è breve, immediato, ed ha portato alla nascita di una startup e di molti progetti a cui si dedica con determinazione, dedizione e grande capacità di organizzazione.
Michele Monina
Michele Monina è nato ad Ancona nel 1969, vive e lavora a Milano. Scrittore, critico musicale, biografo, drammaturgo, produttore musicale, umanista, in 25 anni di carriera ha pubblicato 72 libri superando il milione di copie vendute.
Nel corso degli anni si è specializzato nel raccontare le vite dei cantanti, diventando il principale biografo del nostro mercato e finendo per collaborare con Vasco Rossi, che lo ha scelto come suo coautore per le sue due autobiografie uscite in concomitanza col Modena Park del 2017. Ha lavorato anche con tanti altri artisti, da Caparezza a Francesco Renga, da Cristina Donà a Mondo Marcio.
Negli ultimi anni è tornato a scrivere di musica per magazine e quotidiani, dal Fatto Quotidiano a Linkiesta, passando per Rolling Stone e il suo sito il Tasso del miele, divenendo il più influente critico musicale della rete.
Dopo aver lavorato in tv con Ambra, ideatore e capoprogetto del programma Stasera niente MTV, opinionista di programmi quali Tv Talk, il DopoFestival e Sbandati, dal 2017 lavora per RTL 102,5, dove ha condotto il programma Monina Against the Machine e dove attualmente tiene la rubrica di critica musicale Il Tasso del Miele.
Nel corso dell’ultimo decennio, col progetto discografico e editoriale Anatomia Femminile e il libro Venere senza pelliccia, si è occupato del cantautorato femminile e dell’immaginario femminile in musica, finendo per concentrare il più delle sue energie su questo tema assai poco approfondito per chi generalmente si occupa delle sette note.
Valter Tucci
Neuroscienziato e team leader del laboratorio di Genetica neurocomportamentale del dipartimento di Neuroscienze e neurotecnologie dell’Istituto italiano di tecnologia (Italia). In precedenza ha lavorato per aluni dei maggiori istituti di ricerca, fra cui il Boston University, MIT ed Oxford.
Il lavoro svolto da Tucci è focalizzato sullo studio dell’epigenetica in relazione al comportamento ed ai disturbi del sonno. Il Dr. Tucci è un pioniere nello studio degli effetti dei geni materni e paterni sulle funzioni celebrali. Ha anche pubblicato numerosi documenti scientifici per le maggiori testate scientifiche, oltre a prendere parte a numerosi programmi scientifici a livello internazionale.